Caro ristoratore,

gli scenari a cui oggi devi assistere e gli ostacoli che hai da superare si fanno sempre più duri. Il settore della ristorazione è più in crisi che mai, le tasse sono alte, i margini ridotti, e i dipendenti sempre meno motivati perché non vedono un barlume di speranza.

A tutto questo si aggiungono i rincari delle materie prime e dell’energia e la concorrenza, che è sempre più spietata e pronta a strapparti quella fetta di mercato che hai guadagnato con anni di duro lavoro, sacrifici e dedizione.

In tutti questi anni hai fatto grandi investimenti, per mandare avanti il ristorante nel miglior modo possibile e renderlo diverso da tutti gli altri presenti in zona.

Hai cercato di curare ogni minimo dettaglio del locale, deciso a fare la differenza, partendo dall’utilizzo di ingredienti ottimi e di prima qualità, passando dalla formazione di personale preparato fino a un allestimento impeccabile della sala.

Hai voluto rendere l’ambiente armonioso, confortevole ed elegante, un luogo in cui le persone possano ritrovarsi e passare momenti di spensieratezza e allegria.

Preso dai tanti impegni e dalle responsabilità di tutti i giorni, però, mentre ti sforzavi di ideare sempre nuovi modi per far vivere un’esperienza indimenticabile ai clienti, hai tralasciato un elemento fondamentale, perdendoti letteralmente in un bicchier d’acqua.

Mi riferisco proprio all’acqua, uno dei primi prodotti a essere portato a tavola. Non a caso, una delle frasi più ricorsive è proprio: “L’acqua come la porto? Naturale o frizzante? A temperatura ambiente o fresca?”.

Vogliamo parlare dell’importanza che ha in cucina? È praticamente l’elemento più utilizzato in assoluto e forse non lo sapevi, ma influenza molto il gusto dei piatti che vengono serviti.

Potrà sembrarti banale, ma la bottiglia d’acqua che viene poggiata sul tavolo è una delle prime informazioni che fai avere ai clienti. Dice chi sei, come fai le cose nel ristorante e quanta cura dimostri nei loro confronti.

L’immagine del locale passa inevitabilmente anche attraverso quello che porti in tavola.

Offri un’acqua sana e dal gusto impeccabile e unico, grazie a una speciale tecnica innovativa

Prima di spiegarti perché devi scegliere un depuratore Aquamea, devo parlarti di osmosi inversa.

L’osmosi inversa è una tecnologia di ultima generazione, e rappresenta il cuore e il meccanismo che fa funzionare i depuratori Aquamea.
È una tecnologia simile a quella che viene utilizzata negli ospedali e nei laboratori professionali per avere a disposizione acqua PURA.

La sua particolarità è che il processo di filtraggio non altera la percentuale dei sali minerali presenti nell’acqua, e allo stesso tempo vengono eliminati gli agenti inquinanti di natura organica.

Solo Aquamea utilizza l’osmosi inversa nei depuratori?

In realtà non è così. La tecnologia dell’osmosi inversa è ampiamente diffusa e utilizzata da diversi anni in differenti campi d’impiego, e questo ha permesso di perfezionare e ottimizzare tutto il processo di depurazione rendendolo più performante che mai.

I depuratori Aquamea però fanno qualcosa in più.

Oltre a rendere l’acqua PURA sono in grado di far uscire dal rubinetto del ristorante acqua BUONA E GUSTOSA!

È possibile infatti regolare i valori di depurazione, in modo da bilanciare il sapore e ottenere un’acqua pura, dal gusto personalizzato, che aiuta letteralmente chi la beve a vivere una vera e propria esperienza di gusto.

L’acqua depurata Aquamea è un vero elisir di purezza.

Troverai sicuramente altre aziende produttrici che utilizzano il concetto base di osmosi inversa nei propri sistemi di depurazione, ma proprio per questo devi stare attento alla loro reale efficienza e alle enormi differenze con i prodotti Aquamea.

Puoi tranquillamente fare una ricerca in rete e valutare altre offerte per acquistare un depuratore, e per non farti perdere tempo ho condotto personalmente un’indagine su Amazon e su eBay.

Voglio farti aprire gli occhi sui dati raccolti e sulle verità inquietanti di quei depuratori considerati come superiori, che in genere:

Ricapitolando, non è più necessario investire denaro per lo stoccaggio dell’acqua, avere il problema di eliminare casse e casse di bottiglie d’acqua esaurite, dover pagare bollette salate e appesantire il lavoro dei camerieri, che devono affaticarsi e perdere tempo che possono impiegare in altro.

Oggi puoi montare un depuratore Aquamea e avere un locale sofisticato, capace di soddisfare anche i palati più esigenti

Non devi temere nessun controllo di qualità, perché con Aquamea lo supererai a occhi chiusi!

L’acqua che viene comunemente venduta in bottiglia è tutt’altro che sicura e quella del rubinetto, anche se potabile, non è esattamente l’ideale da bere… finché non la depuri.

In poche parole, l’acqua presente nelle bottiglie può contenere sostanze pericolose per l’organismo come l’arsenico, e di certo non vuoi che i clienti la bevano e rischino di sentirsi male!

Allo stesso modo, quella che si usa per cucinare i piatti che dovrebbero essere la punta di diamante del ristorante e renderlo noto e molto apprezzato, scorre in tubature deturpate che compromettono la purezza dell’acqua, e di conseguenza anche la bontà di ciò che viene preparato.

Il depuratore Aquamea invece consente di avere un’acqua oligominerale a basso residuo fisso che è pura, leggera, fresca, sicura e priva di batteri, pesticidi, metalli pesanti e altre sostanze dannose.

Per di più non avrai bottiglie di vetro accatastate ovunque, che rischiano anche di sporcarsi e che dovrai pulire prima di servire al tavolo, e che restano rinchiuse per diverso tempo in un’ambiente in cui è presente sporco di ogni tipo.

Abbiamo stilato un regolamento ben preciso, e ci occupiamo di effettuare un controllo di qualità rigoroso attraverso un servizio di mystery guest. I migliori locali espongono la nostra certificazione di eccellenza, che rassicura e attrae i clienti più sensibili ed esigenti.

Non è finita qui, però, perché…